Tutti pazzi per Sotiris. Sì, detta così sembrerebbe la parodia del ben più celebre film : tutti pazzi per Mary. In realtà c’è stato un momento storico in cui Sotiris Ninis è stato appetito dai più grandi club europei: Roma, Milan, Inter e Real Madrid. In pole position però c’era il Manchester. Ma Sir Alex Ferguson ingranò la marcia sbagliata alla partenza e il centrocampista greco finì a Parma. Come a Parma? Sì, le vie del calciomercato sono infinite e spesso transitano per l’Emilia.
C’è un piccolo retroscena che spiega tutto. Anche l’imponderabile. In pratica Ninis nel settembre del 2011 si rompe il legamento del crociato destro. Diagnosi impietosa: 6 mesi di stop. Senza dimenticare un altro aspetto fondamentale: a giugno 2012 il suo contratto con il Panathinaikos va in scadenza. Quindi a marzo Ghirardi annuncia l’ingaggio di Ninis. Concorrenza ( o quel che restava) bruciata. Ma il presidente gialloblu resterà comunque scottato dalla storia
.Ninis e il calcio italiano: è questione di testa
In pratica il Messi ellenico (chissà poi chi assegna questi soprannomi) non riuscì mai ad ambientarsi nel calcio italiano. Scese in campo appena 13 volte. Per lo più da subentrato e senza lasciar nemmeno intravedere le sue (poche) qualità. A giugno 2013 Sotiris Ninis fece i bagagli e si accasò al Paok Salonicco con la formula del prestito secco. Dopo una stagione in Grecia è ritornato a Parma. Ma solo per pochi giorni: meno di un mese fa ha rescisso il contratto. Con buona pace di tutti. Sopratutto dei tifosi crociati.
Mariano Messinese
Twitter: @MarianoWeltgeis